Titoli di stato: cosa sono e quanti sono
Volete aiutare lo stato e nel frattempo cercare qualche fonte di guadagno? Perché non investire nei titoli di stato, allora? Ma per certi versi, non sappiamo esattamente di cosa parlano questi “titoli”.
I titoli di stato cosa sono esattamente, e che utilità hanno per noi se ne compriamo?
Come mai lo stato rilascia i suoi “titoli”?
Generalmente si investe sui titoli di stato per poter dare la possibilità alla nazione di coprire qualche debito importante. Ergo, noi come cittadini stiamo prestando del denaro allo stato italiano per poter dare una mano sul fronte economico.
Ma quindi che utilità ha per me, cittadino medio?
In genere i titoli di stato hanno un tasso d’interesse verso di noi, ergo ci viene di regola restituita la cifra dopo un certo tempo più il guadagno ottenuto dagli interessi. Giustamente, non tutti i titoli di stato sono uguali, perciò bisogna fare parecchia attenzione prima d’iniziare ad investire. Ad esempio, ci sono titoli che pagano solo in scarto d’emissione, mentre alcune pagano con cedole fisse o reali. Molte volte queste sono legate ad un periodo di scadenza, il quale diventa molto più esteso quando le cedole fisse e reali entrano in gioco.
Ecco, ad esempio, le differenze fra i vari titoli:
- BOT – Durata dai 3 ai 12 mesi – scarto d’emissione.
- CTZ – Durata 24 mesi – scarto d’emissione.
- BTP – Durata dai 3 ai 30 anni – Cedole fisse semestrali e scarto d’emissione.
- BTP€i – Durata dai 5 ai 30 anni – Cedole reali semestrali e scarto d’emissione, con rivalutazione del capitale.
- CCTeu – Durata dai 5 ai 7 anni – Cedole variabili posticipate o semestrali, indicizzate Euribor più Spread. Eventualmente è incluso lo scarto d’emissione.
- BTP Italia – Durata 4 anni – Cedole reali semestrali con rivalutazione del capitale, premio fedeltà alla scadenza.
Conclusione
Detto ciò, considerate sempre bene quale titolo acquistare. Potreste ritrovarvi con una cifra minore rispetto all’investimento iniziale, e questo è qualcosa che generalmente non vuole nessuno. Ma in fondo, questa è finanza, e non è un campo da prendere alla leggera.