Ogni quanto sottoporsi al controllo della vista
La vista è un bene prezioso che va custodito con attenzione fin dai primi anni di vita. Ogni persona dovrebbe sottoporsi ad una visita oculistica ogni quattro anni, in mancanza di sintomi visivi o problemi agli occhi.
La prevenzione è molto importante, perché una visita oculistica permette di diagnosticare anomalie refrattive e patologie oculari, evidenziando anche numerosi sintomi oculari legati alla salute generale. Può succedere, infatti, che durante una visita medico-oculistica, il medico consiglia al paziente di effettuare ulteriori visite a causa di sintomi riconducibili, ad esempio, a malattie renali, del sistema nervoso, diabete o ipertensione.
Attraverso la visita oculistica è possibile tenere sotto controllo patologie oculari in corso e disturbi di diverse entità.
Quando sottoporsi al controllo della visita agli occhi
L’apparato visivo si sviluppa tra i 6 e gli 8 anni di vita ed è consigliato effettuare la prima visita oculistica all’età di 4 anni, quando il bambino è in grado di farsi capire e può eventualmente segnalare dei disturbi visivi.
Durante i primi anni di scuola è fondamentale effettuare la visita oculistica ai bambini, così da poter correggere per tempo eventuali difetti visivi che si sviluppano proprio in quegli anni.
Le persone che non dimostrano difetti della vista possono effettuare una visita oculistica di controllo ogni 4 anni. Al contrario, chi indossa delle lenti correttive è soggetto a delle visite periodiche ogni 18 mesi. Effettua la visita in uno dei punti vendita GrandVision, i controlli della vista sono gratuiti ed eseguiti da professionisti del settore.
Dopo i 40 anni di età, è consigliabile effettuare una visita ogni 2 anni e richiedere una visita oculistica per presbiopia. Fino all’età di 65 anni è fondamentale prevenire o individuare l’insorgenza di malattie oculari precoci, dovute all’invecchiamento dell’apparato visivo, come la cataratta, il glaucoma, la degenerazione maculare della retina. Superati i 65 anni, la visita oculistica dovrebbe essere eseguita annualmente.
Controllo della vista per soggetti con anomalie refrattive
In caso di miopia o astigmatismo, il periodo di controllo della vista cambia da soggetto a soggetto:
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Ogni 6 mesi/1 anno per soggetti in pre-pubertà con miopia;
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Ogni 6 mesi durante la pubertà con miopia;
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Ogni anno dopo la pubertà con miopia;
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Ogni 2 anni per i soggetti fino a 18 anni con ipermetropia e/o astigmatismo ipermetropico;
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Ogni 3 anni per i soggetti in età adulta con ipermetropia e/o astigmatismo ipermetropico.
Superati i 40 anni, è fondamentale prevenire l’insorgenza della presbiopia che, solitamente, interviene in un’età a rischio. In questo caso, il medico ha il compito essenziale di medicina preventiva, ovvero: deve prevenire le malattie e modificare l’evoluzione di una patologia scoperta nelle fasi iniziali, così da impedire la manifestazione di sintomi gravi.
Tutti i soggetti affetti da ipertensione o diabete devono effettuare un controllo oftalmologico completo una volta all’anno, mentre i portatori di retinopatia diabetica o ipertensiva, di degenerazione retinica, di cataratta e di aumento della pressione endoculare, devono sottoporsi a controlli della vista ogni 6 mesi.