Come realizzare un sito web
Realizzare un sito internet non è un’operazione complicata o impossibile, ma richiede comunque un minimo di esperienza e di dimestichezza con questo “mondo”. Con circa la metà della popolazione mondiale che ha accesso regolarmente a internet per ricerche e acquisti, possedere un proprio sito web è diventato quindi fondamentale per farsi conoscere e creare la propria presenza online. Per prima cosa, per la buona riuscita del proprio progetto, bisogna stabilire la finalità del sito web.
Esistono vari tipi di siti web: i siti vetrina (con solamente poche pagine per mostrare prodotti o servizi), i siti professionali (di liberi professionisti, ditte e aziende), gli e-commerce o e-shop (per vendere prodotti online), i siti di notizie (giornali online e blog indipendenti di cronaca o gossip) e i siti e i blog personali (che vengono aggiornati con meno frequenza). In base a questo, poi, è possibile scegliere tutte le risorse delle quali si ha bisogno.
Gli elementi che compongono un sito web sono: nome di dominio (il “nome” del sito accompagnato dall’estensioni .it o .com, ecc.), hosting web (che è la struttura che “ospita” il sito web), CMS (o Content Management System, sviluppati per aiutare chi non conosce alcun linguaggio di programmazione), tema (grafica del sito web), ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO e SEM) e campagne di marketing/advertising.
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Realizzare un sito internet: scegliere dominio, hosting e CMS
Per la creazione di un sito internet, il processo da affrontare è la scelta del nome di dominio.
Il nome di dominio è il primo elemento che colpisce l’utente e, se risulta originale ed efficace, sarà sicuramente l’elemento che ricorderà maggiormente e che lo farà tornare a cercare il vostro sito. Inizialmente potrebbe essere difficile trovare il giusto nome di dominio, perché la maggior parte di essi, nel corso del tempo, sono già stati occupato.
Ad ogni modo, è possibile ancora puntare sull’originalità. Se si tratta di un sito/blog personale o del sito di un libero professionista, è possibile denominare il sito con il proprio nome e cognome. Se invece si tratta di un’attività, di un sito di notizie o di uno shop, è meglio chiamarlo con il nome del proprio marchio (se già esistente) o dargli un nome semplice, ma d’effetto. Esistono comunque online anche dei tools che aiutano a generare nomi. Infine, bisogna scegliere l’estensione che può essere .it (consigliata per i siti che mirano al pubblico italiano e che scrivono in italiano) o .com (la più consigliata a livello mondiale e di autorità) o altre.
Lo spazio web che ospita il sito web viene invece chiamato hosting. In commercio esistono: hosting condiviso (in cui lo spazio web, il server e le risorse vengono appunto condivisi con numerosi altri siti web), hosting gestito (in cui gli addetti al server si occupano anche di aggiornamenti e manutenzione vari, perfetto per chi ha meno tempo e voglia di farlo), Virtual Private Server (o VPS), cloud e hosting dedicato. Se si necessitano molte risorse, meglio puntare su un server dedicato. Mentre, se si è agli inizi, va bena anche un hosting condiviso.
Infine, esistono numerosi CMS (Content Management System) che sono stati sviluppati da esperti proprio per consentire anche a chi non conosce i linguaggi di programmazione di creare e gestire facilmente un sito web. Solitamente si ricorre a WordPress, ma esiste anche Prestashop che è specifico per gli shop online.
Come creare sito web: grafica e SEO per aumentare il traffico
Lo scopo principale di chi decide di realizzare siti web, ovviamente, è quello di avere sempre più traffico e, nel caso in cui si vendano prodotti o servizi, di aumentare le proprie vendite e il proprio fatturato. Di conseguenza, bisogna stare attenti anche a quella che viene chiamata “user experience” o, in italiano, “esperienza utente”. Il sito deve essere veloce e facile da navigare, altrimenti l’utente tenterà ad abbondare la pagina e a non visitarla più in futuro. A concorrere a una buona esperienza utente c’è la scelta della grafica (il tema) del sito web. Anche in questo caso bisogna puntare su una grafica semplice, ma d’effetto, che rimanga impressa nell’utente.
Infine, per attirare sempre più utenti, c’è bisogno che il proprio sito appaia il più in alto possibile nella SERP (la pagina dei risultati di ricerca). Un sito deve quindi essere ottimizzato per i motori di ricerca. Le due tecniche principali per farlo sono la SEO (Search Engine Optimitation, modifiche al sito per renderlo più “appetibile” per i motori di ricerca) e al SEM (Search Engine Marketing, insieme di manovre di marketing e advertising).